Tipi di tessuto naturali per l'abbigliamento: scelta di benessere e sostenibilità
TESSUTI NATURALI
Tipi di stoffa.
Le fibre naturali sono conosciute e apprezzate per le caratteristiche intrinseche di comfort, morbidezza, resistenza e versatilità.
Le fibre sintetiche sono più economiche e questo fattore ha spinto molte aziende a preferirle alle prime.
TIPI DI TESSUTO
A livello di numeri, le fibre naturali ad oggi raggiungono, complessivamente, il 40% delle fibre tessili utilizzate a livello globale, mentre il restante 60% si compone di fibre artificiali.
Un dato di per sé significativo, dovuto all'espansione dei processi tecnologici anche nei Paesi in via di sviluppo.
Anche le Nazioni Unite a difesa dei tessuti naturali
Tipi di tessuti per abiti
Andando indietro di un decennio, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dichiarò il 2009 anno internazionale delle fibre naturali, un'iniziativa tesa a incrementare la consapevolezza globale dei tessuti naturali. L’obiettivo di fondo consisteva nello spingere le aziende di moda a puntare maggiormente su questi materiali per una serie di fattori attinenti alla sostenibilità del Pianeta, da intendere nel senso più ampio.
Tipi di tessuti per abbigliamento
La diffusione dei tessuti naturali, per l'abbigliamento e l'arredo, favorisce infatti, in modo concreto, migliori condizioni di vita per gli agricoltori, tenendo presente che in molti Paesi questi fanno affidamento unicamente sulla produzione agricola per il proprio sostentamento. Un esempio su tutti: in India e Bangladesh circa 4 milioni di agricoltori marginali guadagnano da vivere e sostengono 20 milioni di persone a loro carico.
Quali sono le fibre naturali da cui ricaviamo i tessuti
Tipi di stoffe
Accanto alle fibre naturali, spuntano nuove soluzioni offerte dalla ricerca, partendo da elementi naturali.
Abbigliamento fibre naturali
Tra le fibre di origine animale troviamo:
lana
seta
crine
bisso
cashmere
alpaca
quivut
Tra quelle vegetali, le principali sono:
cotone
lino
canapa
juta
ramiè
sisal
cocco
ginestra
ibisco
manilla
paglia
Tipi di stoffe per vestiti
I benefici dei tessuti naturali
Abbigliamento tessuti naturali
Al di là dei principi etici e di sostenibilità, la scelta dei tessuti naturali per l'abbigliamento riporta innanzitutto a benefici per il nostro corpo.
Il primo riguarda la pelle, dal momento che l'epidermide umana è strutturata in modo tale da assorbire e incamerare aria, luce e calore, fornendo al resto del corpo un apporto consistente di energie.
La pelle provvede inoltre – unitamente ad altri organi emuntori quali reni, intestino, polmoni e fegato – alla funzione di eliminazione delle scorie, mantenendo il corpo libero da tossine.
L'epidermide possiede un meccanismo di termoregolazione: con il caldo i pori si dilatano, mentre con il freddo si restringono al fine di regolare e mantenere costante la temperatura interna del corpo.
Mentre diverse fibre sintetiche non permettono alla pelle di respirare appieno, sigillando l'umidità, i tessuti naturali (come ad esempio la lana) lasciano traspirare liberamente il corpo e, contemporaneamente, assorbono l'umidità corporea, permettendo alla pelle di rimanere più asciutta.
Le caratteristiche dei principali tessuti naturali per l'abbigliamento
Di seguito l'indicazione delle principali proprietà delle più comuni fibre naturali utilizzate per l'abbigliamento:
Tessuti in lana
La lana, ricavata dalla tosatura di pecore e affini, è uno dei materiali più utilizzati nella produzione di tessuti per l’abbigliamento. Grazie alle sue straordinarie caratteristiche è il filato principale per la creazione di abiti di grande resistenza e comfort, come maglioni, cappotti, sciarpe, abiti e tailleur.
Tessuti in cotone
Il cotone è composto al 95% da cellulosa, risultando leggero e morbido, ed è caratterizzato da elevate proprietà di assorbimento. È ipoallergenico e igroscopico, igienico e resistente alla rottura, in più è un isolante elettrostatico.
Il tessuto di cotone è la stoffa più comune e utilizzata al mondo nell'abbigliamento. Dai cappotti alle giacche, dagli abiti ai pantaloni, dalle gonne ai tailleur.
Tessuti in lino
Si tratta di una fibra antica, 100% biodegradabile e riciclabile. Il lino è resistente all’usura, termoregolatore e ipoallergenico. Con questo materiale vengono realizzati numerosi capi estivi, come giacche semi sfoderate, abiti e blazer destrutturati.
Tessuti in seta
La seta è un filato nobile, che prende vita dal baco serigeno, nutrito con foglie di gelso e capace di costruire attorno a sé un bozzolo con il filamento di una sostanza da lui secreta. Lucente, leggera, fresca, la seta è il tessuto perfetto per cravatte e camicie, foulard e biancheria intima.
Ero alla conoscenza di alcuni tessuti vegetali ma altri no, utilizzo principalmente il tessuto di cotone, anche se spesso vedo negli abbigliamenti un mix di tessuto e non sempre sono ottimali.
Anche io adoro indossare tessuti naturali come il cotone e il lino purtroppo al giorno d'oggi sono difficili da trovare e a volte mi accontento quando trovo mix di tessuti dove la percentuale di cotone è alta ma mescolata ad altri artificiali come lo spandex, purtroppo a volte bisogna accontentarsi.
Praticamente ignoravo l'esistenza di almeno tre quarti dei tessuti da te elencati... Eppure scegliere un abito sostenibile sarà sempre più importante. Ci farò certamente più attenzione! Silvia Poletti
È essenziale conoscere i tessuti, anche se non si lavora nell'ambito fashion, non solo per questioni etiche e di sostenibilità, ma anche per il proprio benessere e salute. Io parto avvantaggiata, fin da piccola, complice la mamma magliaia, poi sarta autodidatta, sono abituata a toccare (fondamentale) e riconoscere le diverse fibre.
Articolo mono ricco e completo. Io lavoro ai ferri ed all'uncinetto ed uso solo filati in fibre naturali. Anche quando acquisto compro solo tessuti naturali. La pelle è l'organo più esteso del nostro corpo, quindi mi piace trattarlo con riguardo, come anche tu scrivi. Ho condiviso il link con mia sorella, certa che lo troverà utile